La storia delle costruzioni navali si concentra prevalentemente sui grandi bastimenti tralasciando il naviglio minore di cui è possibile conoscere il passato ascoltando i racconti dei vecchi marinai e capire quanto importanti siano state queste piccole imbarcazioni e quanto ricca e articolata sia la loro scia.
Il gozzo è sicuramente la barca più famosa e più diffusa nel Mediterraneo, probabilmente discende dalla feluca, di cui conserva alcune caratteristiche adattate alle esigenze, all’ambiente e alle modalità d’uso. L’imbarcazione era di legno con la poppa sellata per favorire le manovre da entrambi i sensi di marcia, l’uso era destinato alla pesca costiera, ai collegamenti a terra, al commercio e al turismo.
Originariamente la propulsione era a remi, sostituita in seguito dapprima con la vela quadrata a tarchia e a partire dal IX secolo con la vela latina, dando origine a diverse tipologie d’imbarcazioni ciascuna con un piano velico caratteristico.
La realizzazione del gozzo a vela latina è tuttora artigianale ed è affidata ai maestri d’ascia nel rispetto delle antiche tradizioni marinare.
Gozzo International Festival celebra il legame ancestrale tra l’uomo ed il mare.