La quinta edizione del Gozzo International Festival, in programma a Gallipoli dal 10 al 13 ottobre prossimi, celebra il Gozzo che rappresenta il minimo comune denominatore tra tutti i Paesi del Mediterraneo. È storicamente presente in ogni nazione costiera e conserva le stesse caratteristiche tradizionali di costruzione e livrea con colori propri di ciascuna marineria.
Questa edizione (main sponsor Caroli Hotels) sarà caratterizzata da una serie di incontri che si terranno con gli ospiti dell’evento intorno al Professor Stefano Cristante sul SABÍR. Fil Rouge della quinta edizione è, infatti, proprio la cosiddetta lingua del mare, lingua franca del Mediterraneo, costituita da un lessico prevalentemente italiano e spagnolo con alcune voci arabe, e da un sistema grammaticale estremamente semplificato, usata nei più elementari rapporti di commercio tra europei e arabi, e anche a bordo dei piroscafi mercantili con equipaggi misti. L’evento celebrerà così tutti i paesi e le culture che affacciano sul Mediterraneo. Acclamare il Sabir dimostra come è stato fondamentale in passato parlare una lingua comune per chiunque volesse lavorare con il mare o sul mare: il Mare Nostrum era infatti un vero e proprio crocevia di culture e storie che avevano bisogno di comunicare tra loro.
Altre figure della tradizione saranno protagonisti a testimoniare il legame di Gallipoli con la tradizione: Luigi ‘Mba pì Tricarico parlerà delle Confraternite religiose e i Fratelli Abate illustreranno le tecniche della trama delle nasse gallipoline.
Gli studenti degli Istituti Nautici d’Italia hanno l’occasione, partecipando all’evento, di incontrare Maestri d’Ascia provenienti da molte marine della penisole e aver degli scambi circa le tecniche tradizionali.
Sono attesi oltre dieci equipaggi provenienti da tutta Italia.